Ottimizzato per le memorie flash, il nuovo Apple File System, abbreviato in APFS, fa della sicurezza uno dei suoi pilastri, offrendo un metodo di cifratura unificato per tutti i device Apple, da Apple Watch ai Mac. iL nuovo metodo è un “ibrido” tra quelli utilizzati su OS X e quello presente su iOS, con chiavi di tipo AES-XTS o AES-CBC a seconda dell’hardware.
Sicurezza a parte, l’esigenza di introdurre un nuovo file system è inoltre giustificata dal fatto che gli attuali HFS+ e HFS siano ormai vetusti: c’era quindi bisogno di una rinfrescata per venire incontro alle esigenze dei moderni prodotti Apple.
Apple File System is a Next-Generation File System for Apple Products
HFS+ and it’s predecessor HFS are more than 30 years old. These file systems were developed in an era of floppy disks and spinning hard drives, where file sizes were calculated in kilobytes or megabytes. Today, solid-state drives store millions of files, accounting for gigabytes or terabytes of data. There is now also a greater importance placed on keeping sensitive information secure and safe from prying eyes.
A new file system is needed to meet the current needs of Apple products, and support new technologies for decades to come.
Essendo un file system a 64-bit, APFS supporta un massimo di 9 quintilioni di file il nuovo file system è inoltre compatibile con gli Inode Numbers a 64-bit e la risoluzione dei timestamp in un nanosecondo.
Tra le limitazioni iniziali di Apple File System segnaliamo l’impossibilità di utilizzare un volume APFS come disco di avvio, il supporto ai soli file case-sensitive e l’incompatibilità con le funzionalità Time Machine, FileVault e FusionDrive. Attualmente inoltre il file system non è open-source, ma a breve dovrebbe essere rilasciato il codice sorgente.
