Google ha iniziato a penalizzare i siti con pubblicità invasiva

20 gennaio 201721 commenti
Google ha dato il via alla sua personale battaglia contro i siti web che, specie in ambito mobile, si caratterizzano per la presenza di banner pubblicitari in grado di compromettere notevolmente la visualizzazione dei contenuti.

Le contromosse di Google

Grazie ad un aggiornamento pubblicato sul suo blog ufficiale, l’azienda ha annunciato che, partendo dallo scorso 10 gennaio, le pagine che mostreranno (in versione mobile) ads sviluppati in modo da sovrastare, in tutto o in parte, ciò che il visitatore sta cercando subiranno penalizzazioni in merito al posizionamento nei risultati di ricerca.

Il fatto che l’analisi vada a coinvolgere soprattutto la fruizione per mezzo dei dispositivi mobili è dovuta in principal modo alle dimensioni più ridotte del display: infatti, a differenza di quanto avviene nel caso dei portatili e dei pc, un banner invasivo potrebbe occupare l’intero schermo a bordo dello smartphone. Premesso questo, siete dell’idea che la decisione di Google possa rivelarsi efficace?

  • Mcgiver

    Speriamo di sì
    Brava Google

  • Jamal Marley

    Era ora!

  • Simone Gliori

    Quei siti demmerda dovrebbero proprio essere cancellati dai risultati di ricerca

  • NihilGuru

    Speriamo!

  • Ivan

    Ottimo, ma almeno dallo smartphone si riesce a chiudere “fare click ad aggiungi estensione per chiudere questa pagina” mentre nel pc è una piaga devo disconnettere l’account o chiudere chrome dal task manager e mi tocca ricominciare….
    spero che google o chiunque altro faccia qualcosa.

    • Nico Petilli

      Perché questo articolo è pubblicato su smartiani.com 🙂 condiviso tramite androidiani.com

    • Kayran

      Dopo che metti la spunta a “impedisci a questa pagina di aprire nuove finestre di dialogo” (o qualcosa del genere) riesci a chiudere la pagina che provoca l’apertura delle altre, anche se le altre sono ancora aperte.

  • Firmato Pinocchio!

  • fedephone

    Che poi mi chiedo, chi gestisce i siti e mette queste pubblicità invasive non sa dell’esistenza di adblock? Ormai adblock lo trovi sia su fisso che su mobile, e per una pubblicità invasiva perdono i guadagni di tutte

    • teob

      Anche se molti siti non ti fanno entrare se non lo disabiliti

      • Ryder_173

        Già, che nervi

      • fedephone

        Vero, anche se normalmente basta uscire e andare su un altro sito

      • Colera

        Basta usale la lista Anti-Adblock killer^^
        In molti siti basta banalmente disabilitare il css o i javascript per baypassare l’inutile blocco ^^

        • teob

          Ottimo….grazie per il suggerimento….. Non mi sono mai preoccupato di bypassare il blocco … Se non minvolgiono come utente senza pubblicità cambiavo sito 😉

          • Colera

            Di solito lo faccio anche io ^^ ma ogni tanto serve rimuovere l’inutile blocco 😀 e con Adsbypasser annulli tutti i vari shorturl con spot ^^

      • The Mind

        Io uso l’adblock di Avast…

  • lucifero79

    intanto sul mobile se non hai il barring,senza cliccare NULLA,ma accedendo ad un sito,come niente i ritrovi un abbonamento a 5 euro/settimana(e non solo sui siti porno).Sta cosa qualcuno deve soiegarmela come sia possibile

    • lean

      Ehh quello è perché siamo nel bel paese dove i gestori telefonici sono regolamentati da leggi ferrée

    • TheDark52

      Potresti attivare il blocco dei servizi a contenuti chiamando il servizio clienti del tuo gestore.

      • lucifero79

        si infatti,già fatto.Ma è assurdo che la gente (magari poco informata)debba essere costantemente derubata e presa per i fondelli.Intanto sei tu,gestore,a permettere alla pagina web/banner,di leggere il mio numero telefonico.Il barring io per legge lo farei applicare immediatamente al primo inserimento della sim..

  • Danilo

    Ottimo!