L’internet delle cose è una priorità per gli sviluppatori

22 giugno 2016Nessun commento
Secondo un rapporto della Evans Data Corporation riguardo lo sviluppo tecnologico-scientifico globale, durante il corso di questo 2016 la maggior parte degli sviluppatori si sta concentrando, e si concentrerà in futuro, su tre ambiti dell'informatica che ormai sono sulla bocca di tutti.

Primo fra tutti è certamente la robotica, non esattamente una novità nel settore, ma che con l’avvento di circuiti sempre più piccoli ma allo stesso tempo più funzionali, come Arduino, ha conosciuto una nuova vita, grazie all’ampio mondo del making.

Forse a sorpresa al secondo posto troviamo l’IoT, internet delle cose, che ci siamo proposti di trattare qui su Smartiani e che attira sempre più sviluppatori ed appassionati. L’internet delle cose è sostanzialmente uno dei plausibili futuri della terra, in cui ogni dispositivo, elettronico e non, dalla lavatrice al forno, dalle persiane alla vasca da bagno, è connesso ad internet, con possibilità inimmaginabili.

Ultimo, ma non meno importante, il cloud: da videogiochi ad applicazioni di lavoro, spostare i propri dati “sulla nuvola” è sempre più importante e meno facoltativo, anche qui con possibilità e soprattutto agevolazioni in termini di risparmio di tempo e denaro enormi.

Che ne pensate? Qualche sviluppatore fra voi che rientra in queste tre categorie?