Nato dalla creatività e ingegno dei team dell’UCLA Robotics & Mechanisms Laboratory, BALLU si presenta come una macchina ibrida, formata da due arti meccanici dotati di giunture e da una parte superiore costituita da un pallone riempito di elio. Questo gas, garantisce una leggerezza tale alla struttura, da sfidare la forza di gravità, in questo modo la parte superiore risulta indipendente da quella inferiore. Grazie a questa caratteristica, l’ibrido è in grado di solcare anche i terreni più instabili senza mai cadere. Il prototipo nasce proprio per far fronte all’instabilità fisica dei robot più tradizionali, i quali sono soggetti, in determinate condizioni, a cadere o ribaltarsi.
Ma quale potrebbe essere l’impiego di una simile macchina? Partendo dal presupposto che sia poco adatto agli ambienti esterni sottoposti a vento e intemperie, proprio a causa della sua sopracitata leggerezza, BALLU potrebbe essere utilizzato in situazioni emergenziali. Risulterebbe infatti utile per l’esplorazione di aree precedentemente colpite da calamità.
Il team dell’UCLA sta già sviluppando diverse varianti dell’ibrido, tra cui una versione a quattro gambe, una in grado di saltare e superare ostacoli anche piuttosto elevati, e una capace di sollevare piccoli pesi. Se siete curiosi di capire il funzionamento di questo particolare robot vi consigliamo la visione del seguente video, fateci sapere cosa ne pensate!
