Ecco Facebook Watch, la TV online di Mark Zuckerberg

11 agosto 20175 commenti
Oggi, per bocca dello stesso Mark Zuckerberg, Facebook annuncia una nuova feature che va ad aggiungersi allo sconfinato mondo del social blu: date il benvenuto a Facebook Watch.

Anche se in realtà, per adesso, gli unici fruitori del nuovo hub video di Facebook saranno solo alcuni utenti negli Stati Uniti, è molto interessante analizzare di cosa si tratta e come questa feature si pone nei confronti del colosso che ormai sintetizza il concetto stesso di video online: Youtube.

Cos’è dunque Facebook Watch? Come già detto, si tratta di un hub all’interno di Facebook stesso totalmente focalizzato sull’intrattenimento con show esclusivi curati sia da professionisti (serie TV, documentari, reality) che da utenti che hanno intrapreso la carriera del vlogger. Zuckerberg descrive Watch come “un posto dove potrete scoprire gli show che i vostri amici stanno seguendo e dove potrete seguire i vostri personaggi preferiti senza perdere una puntata. Potrete chattare e interagire con altre persone già durante lo spettacolo, e entrare in gruppi con altre persone che adorano lo stesso show che state guardando”.

Già, perchè non poteva ovviamente mancare il risvolto social di questa iniziativa. Oltre a poter commentare come sempre sotto un video che stiamo guardando, grazie a Watch sarà possibile accedere in un click ad un gruppo in cui incontrare altri fan della serie in questione. In pratica si tratta di una piattaforma dove gli editor e i creatori di contenuti originali possono trovare spazio, costruirsi (o aumentare) la propria audience di utenti e guadagnare dal proprio lavoro. Proprio come succede su Youtube infatti sarà possibile inserire degli Ad all’inizio dello show o come break a metà filmato, che porteranno introiti sia al creatore che alla stessa Facebook.

In conclusione possiamo notare alcune differenze sostanziali tra il nuovo hub di Facebook e Youtube. Tanto per cominciare per essere parte della squadra bisognerà soddisfare determinati requisiti e in qualunque caso produrre qualcosa di “seriale”, di continuo. Scordatevi quindi di trovare su Watch video estemporanei e amatoriali postati da normali utenti solo per divertimento, qui si tratta di lavori strutturati come Vlog a puntate, documentari e serie.

Altra differenza sostanziale: con tutta probabilità quando arriverà Watch in Italia ci cadremo dentro senza neanche accorgercene, esattamente come adesso su Facebook ci vengono mostrati contenuti e video a noi sconosciuti soltanto perchè piacciono o vengono commentati da nostri amici. Youtube invece è un luogo dove spesso si va per cercare volutamente qualcosa, una piattaforma “vado e trovo quello che mi serve”, che sia musica, un tutorial o un video riguardante qualsiasi argomento esistente sul pianeta. Soltanto dopo questo iter si viene attirati dall’algoritmo che propone video correlati e poi ci si ritrova ancora lì 5 ore dopo a osservare filmati sulla riproduzione del pinguino afghano. Facebook Watch fondamentalmente porterà dentro anche persone che vanno sul social per fare altro e che si imbatteranno in serie sponsorizzate e filmati commentati da decine di amici, creando un contatto e uno scambio ancora maggiore tra i circa 1.3 miliardi di iscritti. Come idea non è male, no?

Staremo a vedere quali saranno i primi passi di Watch e come il pubblico statunitense reagirà alla novità. Il servizio parte da oggi per una ristretta cerchia di utenti in alcune zone degli USA con la disponibilità del molto materiale già presente su Facebook ma meglio ordinato sotto precisi nomi, serie e stagioni, mentre i primi show prodotti e/o finanziati direttamente da Facebook potrebbero vedere la luce dalla fine del mese.

Tecnicamente gli astri nascenti o affermati del web avranno una possibilità in più di farsi conoscere e di comparire sui display della gente, e forse tra qualche tempo non parleremo più solo degli Youtuber ma anche e soprattutto dei Watcher.