La stampa in 3D non smette mai di stupirci, e dopo il cibo e pelle umana, arrivano i primi capelli stampati. Un team di ricercatori del MIT, guidati da Jifei Ou, è riuscito infatti ad ottenere, grazie alla stampa 3D, delle strutture molto simili ai capelli umani, caratterizzate da una risoluzione di 50 micron. L’obiettivo principale degli studiosi è quello di realizzare sensori di nuova generazione o oggetti interattivi. Ovviamente grazie a questa tecnica sarà possibile stampare anche parrucche ed extension.
Il team del MIT è riuscito a stampare setole di varia struttura, da quelle più ruvide a quelle più setose, realizzando nello specifico un piccolo coniglio di pelliccia, equipaggiato con luci a led capaci di illuminarsi nel momento in cui vengono accarezzate in una determinata direzione.
La squadra di Ou ha poi testato la resistenza dei capelli stampati, realizzando un tavolo costruito proprio con pannelli di capelli stampati. Il test ha mostrato come questi, nel momento in cui i pannelli venivano scossi da piccoli vibrazioni, fossero in grado di spostare delle monete presenti sul tavolo, riuscendo anche a smistarle in base al peso e alla frequenza delle vibrazioni.
