Speake(a)r, il tool che consente di spiare attraverso un paio di cuffie

23 novembre 2016Un commento
Un gruppo di hacker ha scoperto una nuova modalità per violare la nostra privacy, ma per ora il tutto è a solo scopo dimostrativo.

Ebbene sì, in questa era informatica siamo potenzialmente sotto controllo 24 ore su 24 attraverso differenti tecnologie, e a partire da oggi dobbiamo aggiungere questa nuova app alla lunga lista.
Stiamo parlando infatti di Speake(a)rB, un hack che, mediante una vulnerabilità hardware, permette a un terzo di poter attivare il microfono (solitamente) integrato nelle cuffie e avviare una registrazione.

L’idea dietro Speake(a)r, almeno per ora, non è malevola: più che minacciare la nostra privacy, mira a farci aprire gli occhi sull’ennesima vulnerabilità trovata.
La compatibilità dell’app è per ora limitata ai solo PC che dispongono di RealTek Audio, ma chissà che un giorno Speake(a)r non venga reso funzionante anche su smartphone o altri device simili.

Per ora potrete dormire sonni tranquilli perché l’app non è pensata come malware, e né tanto meno esistono software in grado di poter sfruttare questa vulnerabilità, ma se siete proprio paranoici, staccate subito le cuffie dal vostro PC!

 

  • Salvatore Privitera

    Adesso la notte non dormo!??