I recenti fatti di cronaca ci hanno fatto scendere a patti con il lato più oscuro dei social network. Facebook è da tempo sotto torchio per non aver censurato diversi contenuti violenti e inappropriati, le cui conseguenze si sono rivelate nella maggior parte dei casi tragiche. Ora il social network di Zuckerberg ha deciso di rispondere ai contenuti violenti e alle bufale attraverso l’ausilio dell’intelligenza artificiale che sarà in grado di riconoscere e filtrare foto e video inappropriati. Prima di implementare un sistema del genere è necessario tuttavia che l’azienda si doti di regole da seguire per applicare lo strumento in maniera giusta ed efficace. Il confine che divide censura e filtraggio è infatti molto labile, a sollevare il problema anche il responsabile per l’AI di Facebook.
Uno strumento simile era già stato utilizzato lo scorso anno al fine di individuare ed eliminare i contenuti video postati dagli estremisti islamici. Ora, Facebook decide di estendere il sistema all’intero ecosistema impiegando gli algoritmi per individuare in maniera rapida cosa eliminare. Questo sistema è per il momento solo in fase sperimentale, vedremo prossimamente come si evolverà la situazione. Pensate che un simile strumento sia utile per combattere le bufale e la violenza su Internet?
