L’80% degli utenti Android sarebbe a rischio hacker

21 agosto 20163 commenti
Lookout, società esperta in sicurezza informatica, rivela che una nuova vulnerabilità potrebbe colpire circa 1,4 miliardi di dispositivi Android in circolazione, ovvero l'80% dei dispositivi.

La recente scoperta mette ancora una volta in dubbio i termini di sicurezza e privacy del sistema operativo,  già messe in discussione dal caso QuadRooter di alcuni mesi fa. Il problema dipenderebbe da una falla presente sul sistema open source Linux, sul quale Android stesso si basa. Tale vulnerabilità interesserebbe, secondo Lookout, tutti i dispositivi con a bordo sistema operativo Android 4.4 o superiore. Lo stesso Android Nougat sarebbe afflitto dalla falla riscontrata dalla società. Big G dal canto suo ha annunciato di essere al corrente della problematica e ha dichiarato alla stampa statunitense di essere già al lavoro per risolvere tale situazione. Recentemente è stata anche rilasciata una patch di aggiornamento per porre rimedio alle problematiche emerse nelle settimane precedenti.

Grazie a questa vulnerabilità gli hacker potrebbero violare il sistema e spiare le mosse degli utenti, monitorare tutto il traffico web non criptato generato dallo smartphone. La falla andrebbe quindi a colpire la privacy dell’utente ma non dovrebbe comportare problemi più intricati come attacchi informatici di massa piuttosto che criptaggio da remoto dei dati.

  • Valerio Vitello

    Ma tanto si sa che ormai la privacy è andata a farsi benedire… Se un hacker ci tiene a sapere quante volte vado al cesso che faccia pure…

    • Jojo

      Stessa cosa penso io…nessun dispositivo garantisce la privacy. Ed anche molte persone fanno la loro parte dato che ormai con i social network condividono tutto quello che fanno, sanno, e dove si trovano. La privacy non esiste più

    • Michele Renzullo

      Infatti… Io non ho segreti militari o di stato e non sono una spia russa perciò se proprio interesso a qualcuno sono contento ahahaha