Amore, mi hanno hackerato l’auto!

23 giugno 2016Nessun commento
La frase chiaramente provocatoria che dà il titolo a questo articolo presto potrebbe divenire un must della nostra quotidianità: quanto sono affidabili le auto connesse alla rete? Quali danni può fare un hacker se riuscisse ad eluderne la sicurezza?

Un report pubblicato a maggio dall’FBI porta l’attenzione degli utenti sul problema in questione, che per ora non è tanto considerato quanto dovrebbe: le auto connesse ad internet sono potenzialmente vulnerabili quanto un PC, ed un buon hacker potrebbe sfruttare tali vulnerabilità per prendere il controllo del sistema, dal quadro comandi all’elettronica del motore, provocando non solo seri danni alla vettura, ma anche al guidatore nel caso in cui il mezzo fosse in movimento.

Se pensiamo dunque al mondo delle self-driving car la domanda diventa più che lecita: chi ci assicura che siamo in buone mani? Certo, gli aggiornamenti Over The Air (OTA) potrebbero mettere una pezza su un eventuale bug di sistema, a patto che siano gli ingegneri delle case automobilistiche a rilevarlo e non un malintenzionato.

Internet in macchina, per ultimo, apre le porte ad un nuovo modello di marketing: le aziende potrebbero farci sperimentare feature naturalmente non disponibili sul veicolo, ma che potrebbero essere sbloccate dopo un periodo di prova semplicemente pagando con una carta di credito.

Insomma, le perplessità sono molte, così come i vantaggi, voi che ne pensate? Amanti della semplicità del ‘900 o ansiosi di acquistare una delle tante “auto del futuro”?