IA: dalla Cina arriva un sistema in grado di riconoscere i criminali

25 novembre 20162 commenti
I ricercatori Xiaolin Wu e Xi Zhang dell' Università Jiao Tong University di Shangai hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale in grado di individuare e riconoscere i responsabili di un reato, grazie ad un'analisi dei tratti somatici.

Già a fine ‘800, il medico e antropologo Cesare Lombroso, pubblicò un’opera, dal titolo “L’uomo delinquente”, in cui fu delineata e descritta la fisionomia tipica del criminale. La ricerca svolta all’Università di Shangai mostra come in realtà la tesi di Lombroso, da molti criticata, non fosse poi così infondata. Il sistema di intelligenza artificiale, oggetto dello studio, si basa su una rete neurale in grado di individuare i responsabili di un crimine tramite il solo riconoscimento facciale. 

La ricerca ha studiato e analizzato i volti di uomini tra i 18 e i 56 anni riuscendo, nell’89% dei casi, a individuare quali soggetti avessero precedenti penali. I fattori presi in considerazione per distinguere un criminale da un individuo innocente sono tre: la curvatura del labbro superiore, in media più ampia nei devianti; la vicinanza degli occhi, maggiore nei criminali; l’angolazione delle linee che vanno dalla punta del naso agli estremi della bocca, più ampia nei soggetti innocenti.

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Non pensiamo che questo sistema di riconoscimento facciale possa trovare applicazione in ambito criminologico e investigativo, i risultati ottenuti dalla ricerca sono infatti buoni, ma rivelano una certa fallibilità, un margine d’errore di non poco conto. La cosa interessante è però notare come l’intelligenza artificiale sia spendibile in ambiti tra i più disparati. Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti.

  • ALex

    In pratica io sarei un criminale. Sono sempre l’ultimo a sapere le cose.

  • Luigi Ferrante

    Quella merda di Lombroso continua a far seguaci, che porcheria