KnuEdge presenta la tecnologia di riconoscimento vocale KnuVerse e il chip neurale KnuPath

25 maggio 2016Nessun commento
KnuEdge è una startup, anche se in questo caso il termine sembra improprio, con base a San Diego, California, e capitanata da Daniel Goldin, in passato numero uno della NASA per un decennio. Ecco le prime creazioni dell'azienda.

Nelle ultime ore, KnuEdge ha infatti presentato KnuVerse e KnuPath. Vediamo di cosa si tratta.

KnuVerse: riconoscimento vocale ovunque

KnuVerse è una tecnologia di riconoscimento e autenticazione vocale di “livello militare”, secondo l’azienda: una definizione non campata in aria, visto che è stata effettivamente utilizzata sui campi di battaglia. Funziona alla perfezione anche in ambienti molto rumorosi o con numerose persone che parlano nelle vicinanze.

KnuEdge utilizza algoritmi piuttosto sofisticati per identificare l’esatto timbro di voce dell’utente, fattore che dovrebbe rendere difficile a un estraneo accedere ai dati personali.

Poichè la tecnologia utilizzata per il riconoscimento vocale è cloud-based, le caratteristiche della voce dell’utente sono conservate sui server dell’azienda i quali, pur tenuti al sicuro, potrebbero comunque essere violati. Per prevenire questa eventualità, KnuEdge offre un livello di sicurezza addizionale, rendendo possibile per l’utente associare, specifiche parole ai numeri di un PIN: un eventuale malintenzionato dovrebbe dunque non solo replicare alla perfezione il timbro della voce, ma anche essere a conoscenza della sequenza esatta.

KnuPath – Riconoscimento vocale HARDWARE-ACCELERATED

A sostegno della nuova tecnologia arriva KnuPath, un’architettura per chip neurali sviluppata con il preciso scopo di velocizzare il più possibile gli algoritmi di riconoscimento.

Hermosa-architecture

KnuPath è un’architettura ASIC su cui è stato costruito il primo chip dell’azienda: si chiama Hermosa ed è dotato di ben 256 core, raggruppati in quattro super-cluster dotati di 8 chip l’uno (ciascun chip contiene otto core). Hermosa può disporre di 72 MB di memoria embedded con larghezza di banda pari a 3.7 GB/s e supporta RAM esterna. Il chip può inoltre gestire 16 porte seriali per una larghezza di banda bi-direzionale totale di 320 Gbps, arrivando a 256 GFlops/s con consumi pari a 34 Watt.

L’azienda sta inviando in questi giorni i primi developer kit, mentre la disponibilità mainstream dei chip KnuPath è prevista per il terzo trimestre dell’anno in corso.

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