VR First: l’industry unisca le forze per il futuro della VR

8 agosto 2016Nessun commento
All'inizio dell'anno, Crytek annunciò la nascita di un nuovo programma, VR First. Attraverso questa iniziativa, Crytek collabora attivamente con alcune istituzioni accademiche per fornire strumenti e tecnologie all'avanguardia a studenti e ricercatori che vogliono esplorare il potere e il potenziale della VR.

Ora, i risultati di un sondaggio a cui hanno partecipato ben 201 Università sottolineano come un ragguardevole numero di istituzioni accademiche in tutto il mondo siano molto interessate a creare programmi per lo sviluppo della Realtà Virtuale. Tuttavia, al momento suddette istituzioni si ritrovano con un equipaggiamento insufficiente per seguire le loro ambizioni.

È sicuramente rincuorante notare come gli interessati alla VR crescano molto rapidamente. Sin dal lancio del VR First all’inizio dell’anno in corso, più di 400 Università hanno espresso interesse nella VR e 201 di loro si sono ufficialmente applicate per un laboratorio VR First.

La ricerca ha inoltre messo in evidenza che l’88% delle 201 Università prese in esame si sta mettendo in moto per offrire un corso VR, mentre alcune di loro già possono vantare di avere un corso del genere nella loro offerta accademica. Da non sottovalutare il fatto che, in media, ci sono meno di due cuffie disponibili per ognuna di queste strutture universitarie.

Ferhan Özkan, Senior Business Development Manager di Crytek, che ha diffuso I risultati del sondaggio VR Frist al keynote VRLA, dichiara:

In accordo con le nostre previsioni, l’industria VR richiederà molti più laureati specializzati di quelli che avremo nei prossimi anni. Allo stesso tempo, i nostri dati mostrano chiaramente come le Università siano sotto-equipaggiate per migliorare gli standard e soddisfare la domanda dell’industria VR. Con l’iniziativa VR First vogliamo indirizzare questo problema e vogliamo fungere da luci guida nell’industria, contribuendo con un approccio collettivo ad un miglioramento della condizione di studenti e sviluppatori.

Fin dal gennaio scorso, 14 Università dagli USA, dalla Nuova Zelanda e dall’Europa sono entrate a far parte del programma VR First. La strategia si propone di supportare lo sviluppo VR fin dalle fondamenta, costituendo dei VR Labs nei campus universitari, ognuno dei quali offrirà agli studenti un facile accesso a soluzioni di sviluppo quali il CRYENGINE di Crytek e agli hardware all’avanguardia della VR provenienti da molti partner di Crytek.