iPhone 15 Pro rinuncerà davvero a tutti i pulsanti fisici?

26 gennaio 20232 commenti
L'analista di TF Securities, Ming-Chi Kuo, è tornato a parlare dell'iPhone 15 Pro ed ha suggerito che il prossimo dispositivo di Apple non avrà tasti fisici.

Niente tasti fisici su iPhone 15 Pro

Kuo aveva già previsto questo cambiamento diversi mesi fa, ma adesso ha aggiunto alcuni dettagli in più. Secondo l’analista, l’azienda incaricata di produrre i nuovi pulsanti a stato solido che sostituiranno quelli meccanici sarà Cirrus Logic.

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Tale cambiamento rappresenterebbe una novità significativa per gli utenti abituati ai tasti fisici, ma Kuo sostiene che questo passo in avanti consentirà una maggiore affidabilità del dispositivo. Per adesso, il riferimento esplicito è ai soli tasti del volume e di accensione, tralasciando lo slider della suoneria. Ciò fa pensare che Apple potrebbe decidere di lasciare questo elemento come unico pulsante fisico, anche se non ci sono conferme ufficiali.

In generale, l’eliminazione dei tasti fisici rappresenta una tendenza in crescita nell’industria della tecnologia mobile. Molti produttori di smartphone stanno adottando questa soluzione per creare dispositivi più sottili e con una maggiore durata della batteria. In ogni caso, gli appassionati di Apple attendono con ansia l’arrivo dell’iPhone 15 Pro, pur nel caso in cui dovessero abituarsi ad un nuovo sistema di controllo.

  • sanio

    la cosa piu assurda, che continuano a togliere hardware , il prossimo iPhone, la produzione sara sposata in india per pagare ancora meno, e il prezzo … aumenterà??? e i recensori ….. ah si il top…. ogni volta che accendete la telecamere per editare una recensione , prima fatevi prendere a pisellate in faccia dai ceo. scommetto che ci troverete molto gusto

    • Filippo Casati

      Allo stato solido non sembra indicare eliminazione hardware.
      Secondo me la “follia” non sta tanto nel rimpiazzare hw con sw o cercare di migliorare le prestazioni e l’esperienza d’uso (anzi, questa cosa è logica, intelligente e inevitabile); piuttosto, sta nello sfornare a ciclo continuo nuovi modelli “imponendo” questo costume usa-e-getta col marketing (e fin qui mi sta bene), oppure facendolo innescando fastidi di vario genere congegnati ad arte via software, tipo mancanza di aggiornamenti (non mi riferisco al sistema) e supporto app (e questo non mi sta più bene)