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L’intelligenza artificiale potrà presto prevedere i terremoti

Spesso l’uomo non può nulla di fronte alla forza distruttiva della Natura. Presto però, i terremoti potrebbero essere previsti e anticipati. Come? Grazie all’intelligenza artificiale.

Il team di scienziati guidato da Bertrand Rouet-Leduc, del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico, è riuscito ad individuare uno schema nei suoni prodotti dallo scricchiolio della terra durante un terremoto. Il team di ricerca ha così istruito l’intelligenza artificiale a riconoscere i terremoti grazie al machine learning.

Ascoltando le onde acustiche emesse dai terremoti riprodotti in laboratorio, la macchina è riuscita a captare e decifrare i rumori provocati dallo sgretolarsi della terra e a prevenire il sisma. Il compito di questo sistema di intelligenza artificiale è dunque quello di riconoscere i segnali che la terra ci dà prima del manifestarsi di un terremoto.

Benché gli scienziati siano impegnati da decenni nell’analisi di fenomeni come le emissioni di radon o le variazioni di onde elettromagnetiche, nulla sino ad ora è stato in grado di prevedere in maniera accurata le scosse sismiche. Per questo motivo il sistema realizzato in New Mexico potrebbe risultare rivoluzionario. Tuttavia, al momento la macchina è stata impiegata solo in situazioni riprodotte in laboratorio. Seppur molto fiduciosi, gli scienziati promotori del progetto sottolineano come le condizioni dei test siano differenti da quelle reali. Si tratta comunque di un impiego straordinario dell’intelligenza artificiale che merita sicuramente attenzione.