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Attacco hacker ad un hotel in Austria, riscatto in bitcoin

Panico in un hotel di lusso in Austria: un attacco hacker ha messo fuori uso le serrature digitali delle porte.

 

In più occasioni si è parlato del lato oscuro dell’IoT,  che se da un lato trova sempre una più ampia platea di sostenitori, deve anche fare i conti con una serie di problemi dovuti alla vulnerabilità dell’essere “sempre connessi”. I vantaggi dell’Internet delle cose sono innumerevoli, ma altrettanto numerosi sono i rischi. A dimostrarlo il caso di un albergo di lusso austriaco ostaggio di un attacco ransomware al sistema centralizzato della struttura, il quale ha temporaneamente impedito ai gestori dell’hotel di creare e fornire nuove chiavi smart ai clienti. Anche sito e il sistema di pagamento dell’albergo sono stati messi fuori uso.  La situazione è stata ripristinata solo al pagamento di un riscatto in bitcoin per un valore di  $1,600.

Non è la prima volta che il Seehotel Jaegerwirt hotel subisce un cyber attacco, ma mai prima d’ora gli hacker avevano preso di mira le chiavi elettriche di accesso alle stanze. Per il momento nessun responsabile è stato identificato, quindi l’hotel austriaco non riceverà alcun risarcimento dall’assicurazione.