Smartiani

Cosa rende una casa davvero smart?

Il termine “smart home” è entrato da un po’ di anni nel linguaggio comune, eppure può ancora creare confusione. Infatti non è facile stabilire quanti dispositivi intelligenti deve possedere una casa per essere definita una vera “smart home”

Vivere in una casa intelligente può comportare notevoli benefici, lo sa bene il 45% degli americani che già ha arredato la propria dimora con dispositivi smart o ha pianificato di farlo. Secondo David Siroty, vice presidente per le comunicazioni della divisione statunitense di Coldwell Banker, network di franchising immobiliare, il connubio tecnologia-casa è tipico di quest’epoca, in cui tutto è sempre più smart. A detta di Siroty circa il 33% degli agenti immobiliari dell’azienda avrebbe venduto velocemente e a un prezzo sostenuto, casa etichettate come “smart home”. Sono sempre di più le persone che scelgono di dotare la propria casa di dispositivi tecnologici, controllabili tramite smartphone, tra gli apparecchi intelligenti più diffusi compaiono quelli utilizzati per la sicurezza domestica. Per questo motivo, il sito web dedicato alla tecnologia, CNET, e Coldwell Banker hanno messo insieme per le forze per stabilire quando una casa possa essere definita smart.

Innanzitutto, secondo questa nuova definizione, una casa per essere considerata una smart home, deve disporre di una connessione Internet e di almeno tre dispositivi smart. Nello specifico però, CNET e Coldwell Banker hanno stilato una vera e propria lista di dispositivi che non dovrebbero mai mancare in una casa intelligente.

Tra questi, sistemi smart per il controllo della temperatura, in grado di essere regolati a distanza, molto apprezzati dalle generazioni meno giovani.  Come preannunciato, anche i sistemi di sicurezza intelligenti godono di notevole popolarità, questi sono in grado di sbloccare le porte tramite smartphone e di tenerci aggiornati, attraverso uno streaming video, di ciò che accede nella proprietà. I sistemi di illuminazione intelligenti consentono invece ai proprietari di casa di accendere e spegnere le luci attraverso lo smartphone, e di programmare la loro accensione in momenti specifici, così che fungano anche come precauzione anti-furto. Fanno parte poi della lista le classiche smart TV e i sensori intelligenti per le piante, i quali permettono all’utente di monitorare i bisogni della pianta e controllare da remoto gli irrigatori, così da poterli spegnere anche a distanza.

Secondo le previsioni, il settore delle smart home è in continua crescita, vivere in una casa intelligente comporta molteplici vantaggi in termini di sicurezza, comfort e risparmio energetico. In un prossimo futuro quindi ci si aspetta di vedere aumentato il numero di proprietà dotate di impianti e sistemi smart.